Lasciate che la battaglia dei pirati infuri dentro casa vostra!
La battaglia dei pirati è un sontuoso gioco da tavolo per famiglie edito da Creativamente, rivolto ad apprendisti pirati dai 6 anni in su. Il vostro tavolo, o il vostro pavimento se preferite, sarà palcoscenico di una guerra per la supremazia dei mari senza esclusione di colpi, in cui affonderete le navi avversarie a suon di cannonate.
Si gioca da 2 a 4 giocatori e una battag… Partita dura non meno di 15 minuti.
La video recensione
Scheda riassuntiva
DISTRIBUITO DA
GIOCATORI
COMPETIZIONE
ETÀ CONSIGLIATA
FOCUS
FORTUNA
LINGUA
Creativamente
Da 2 a 4 giocatori
Competitivo
Da 6 anni in su
Strategia
Un po’ non guasta
Non rilevante
Mamma, i pirati hanno conquistato il salone
Ok, ho esagerato, ma ora vi spiego.
Dentro la scatola del gioco c’è un cannone vero, un sacco di pedine su stand-up, un cannone vero, dei dadi, una cordicella con dei nodi, delle piccole plance isolotto, e un cannone vero. Ah, c’è anche un cannone vero.
Ogni giocatore dispone di un’isola con un fortino e una flotta di 3 navi, e Il manule raccomanda di posizionare in partenza i 4 fortini agli angoli del tavolo, a una distanza di circa un metro l’uno dall’altro. La cosa si può fare senza problemi, non lo nego e il gioco funziona lo stesso, ma volete mettere la soddisfazione di apparecchiare tutto sul pavimento? Wow!
Dimenticavo, c’è anche un cannone vero
Come si gioca a La battaglia dei pirati
Una volta apparecchiato il gioco, si capisce subito che la Battaglia del nome non è un modo di dire. Durante il turno il giocatore deve fare semplicemente due cose: sparare con il cannone e spostare le proprie navi, con un unico semplice scopo: abbattere tutti i possedimenti dell’avversario.
Per prima cosa si sceglie il punto da cui vuole sparare, e si può fare posizionando il cannone accanto a una delle proprie navi, oppure accanto alla torretta. A quel punto si prende la mira, si tira un bel respiro, e Boom!
Indipendentemente dall’esito del colpo, si lancia poi il dado movimento, che può indicare uno o più nodi. Il giocatore in base al risultato può muovere le proprie imbarcazioni utilizzando la cordicella con i nodi, decidendo di volta in volta se e come suddividere i nodi tra più imbarcazioni.
Con un risultato di 3 nodi, ad esempio, possiamo muovere una nave di 3 nodi, oppure 3 navi di 1 nodo, oppure una nave di 2 nodi e una nave di 1 nodo.
Arrembaggio
Se un giocatore riesce ad affiancare una propria nave a quella di un avversario, da il via ad uno scontro all’arma bianca, che si sviluppa a suon di lancio di dadi. La battaglia può concludersi immediatamente o protrarsi nei turni successivi, fino a che non viene decretato un vincitore, che elimina dal gioco la nave avversaria.
Vittoria
Quando un giocatore perde tutti i suoi pezzi, la partita finisce. A questo punto si verificano i punti ottenuti in base ai pezzi abbattuti: i galeoni valgono 1 punto, le torrette 2 punti.
L’aria dei sette mari
È proprio quella che si respira giocando a La battaglia dei pirati. Si tratta di un gioco senza compromessi, in cui si compiono poche ma significative azioni. Tutta la scelta dei giocatori è rivolta alle cose essenziali: da dove sparare con il cannone, quale nave muovere e verso dove. Il resto è semplicemente coinvolgimento, ed è la la vera forza del gioco.
Di contro, se sa una parte è un gioco praticamente immediato da imparare e dall’esperienza garantita, dall’altra difficilmente è il gioco che vorrete intavolare per rilassarvi dopo cena, ma per quello ci sono altri titoli.
A ciascuno il suo, quando vorrete sentirvi dei pirati, saprete quale scatola tirare fuori dal kallax!
Sulla scatola
State per iniziare un’avvincente battaglia. Caricate i cannoni e sguainate le spade! Per colpire i galeoni nemici e per attaccare i porti avversari dovrete usare abilità e tattica… E avere anche un po’ di fortuna!
Chi riuscirà a diventare il re dei sette mari?
Il sito del gioco QUI.
