Esploriamo il magico regno alla ricerca di uova di drago
Dragomino è un gioco da tavolo per bambini prodotto da Blue Orange e distribuito da Ghenos Games, ed è rivolto a piccoli giocatori da 5 anni in su. In questo gioco i piccoli allevatori di draghi esplorano il vasto territorio del regno attraverso il posizionamento di tessere, alla ricerca di uova di drago. Il gioco ha vinto il prestigioso premio Asso d’Oro per il gioco per bambini dell’anno 2021.
Puoi acquistare Dragomino presso il nostro partner L’Asso Nella Manica.
La video recensione di Ocaloca
Il video ufficiale di Blue Orange
Scheda riassuntiva
PRODOTTO DA
DISTRIBUITO DA
GIOCATORI
COMPETIZIONE
ETÀ CONSIGLIATA
FOCUS
FORTUNA
LINGUA
Blue Orange
Ghenos Games
Da 2 a 4 giocatori
Competitivo
Da 5 anni in su
Strategia
Un po’ non guasta
Non rilevante
Sulla scatola
Il grande momento è arrivato. Sei stato chiamato “addestratore di draghi” e hai la possibilità di incontrarli su un’isola misteriosa. Ma non sei l’unico allenatore inviato in queste terre. Chi di voi scoprirà più piccoli draghi?
Riferimenti
Il sito del produttore QUI
Il sito del distributore QUI
Panoramica
In Dragomino i giocatori sono allevatori di draghi, che esplorano il vasto territorio del regno alla ricerca di piccole uova di drago, sperando che contengano i preziosissimi cuccioli. Ci sono 6 tipologie di territorio, ciascuna delle quali è abitata da una specie diversa di piccoli draghetti. Scopo del gioco è quello di trovare più cuccioli di drago degli avversari, così da diventare il miglior domatore di draghi del regno!
Il gioco si presenta come un classico domino, con una serie di tessere rettangolari divise in due parti, ogni parte rappresenta un territorio diverso. C’è la montagna, il vulcano, la foresta, il deserto, il prato e la neve. ad ogni territorio sono associati alcuni gettoni uovo, in quantità differenti. Per il terreno innevato, ad esempio, ci sono 13 gettoni uovo, mentre per il vulcano ce ne sono solo 9. Ma non tutti i gettoni uovo nascondono un drago, infatti per ogni famiglia ci sono solo 7 esemplari di drago, mentre i restanti sono solo gusci vuoti. A completare il set di gioco c’è una miniatura mamma drago, che indica quale sarà il giocatore che farà la prima mossa
Vediamo come si gioca.
I premi non si vincono a caso, raramente si vedono giochi così semplici e intuitivi. Da quando è a casa nostra Dragomino è entrato nella top 5
Come si gioca a Dragomino
Ogni giocatore inizia con una tessera di partenza. Ci sono 4 tessere di partenza per un totale di 4 giocatori.
Il gioco si divide in manche, che si esaurisce quando ogni giocatore ha giocato il proprio turno. Durante la manche vengono poste sul tavolo 4 tessere dragomino scelte a caso. Il giocatore più giovane prende la miniatura di mamma drago e inizia la partita. Per prima cosa sceglie una tessera dalle 4 presenti al centro del tavolo, e cerca di collegare quanti più possibili territori uguali tra loro. Se ci riesce, su tutte le intersezioni di terreni omogenei piazza un gettone uovo scelto a caso, naturalmente della specie analoga al tipo di terreno. Poi può voltare il gettone.
Se trova un cucciolo di drago ha segnato un punto! Se invece si rivela solo un guscio vuoto, ha fatto un buco nell’acqua, ma può consolarsi entrando in possesso di mamma drago.
Quando tutti i giocatori hanno giocati il proprio turno la manche finisce, le tessere avanzate al centro del tavolo si scartano, e vengono sostituite da altre 4. Si ricomincia quindi dal giocatore che detiene la miniatura di mamma drago.
E’ prevista una variante per aumentare l’aspetto strategico legato alle tessere in cui compare la pozza d’acqua, che consentono per ogni intersezione di guardare sotto due uova di drago invece che uno, e di scegliere il più vantaggioso.
Quando le tessere sono esaurite, si tirano le somme: il giocatore che ha trovato il maggior numero di draghi vince la partita!
Considerazioni
Beh, i premi non si vincono a caso, raramente si vedono giochi così semplici e intuitivi. Da quando è a casa nostra Dragomino è entrato nella top 5 dei giochi più “giocati”, questo nonostante l’età minima consigliata sia 5 anni. Le regole sono poche e chiare, tanto che la Fra dall’alto (basso?) dei suoi 3 anni e spicci le ha capite alla perfezione, e mi chiede spesso di giocarci. Io cerco di non spingere troppo con le anticipazioni dei giochi, ma quando sono così immediati la cosa viene spontanea.
Ufficialmente uno dei nostri preferiti.