Esploriamo la casa stregata di Red Glove alla ricerca dell’orsetto fantasma

La casa stregata è un fantasmagorico gioco da tavolo per bambini e famiglie edito da Red Glove, e rivolto ad un pubblico di coraggiosi giocatori da 5 anni in su. In questo gioco i giocatori si muovono nelle numerose stanze della casa stregata alla ricerca di chiavi per accedere ai piani superiori, sperando di essere i primi a ritrovare l’orsetto fantasma e consegnarlo al piccolo Buu, un fantasmino urlante perché non riesce a trovare il suo giocattolo preferito. La casa stregata è un gioco per 2-4 giocatori, e una partita dura circa 20 minuti.

La recensione

Il video ufficiale di Red Glove

Scheda riassuntiva

PRODOTTO DA
DISTRIBUITO DA
GIOCATORI

COMPETIZIONE
ETÀ CONSIGLIATA
FOCUS
FORTUNA
LINGUA

Red Glove
Red Glove
Da 2 a 4 giocatori
Competitivo
Da 5 anni in su
Corsa e strategia
Un po’ non guasta
Non rilevante

CLICCA PER AQUISTARE

Sulla scatola

Aiuta il piccolo Buu… A riavere il suo orsetto!
Fantasmi, brividi e divertimento ti aspettano! Attraversa la casa stregata senza farti spaventare troppo dal terribile Buu e dai suoi scagnozzi che cercheranno di rispedirti all’entrata. Riuscirai a recuperare l’unica cosa che li farà tornare al loro secolare riposo?

Il sito del gioco QUI


Come si presenta La casa stregata

Come cifra stilistica di molti giochi Red Glove, il gioco si compone principalmente di tesserine e pedine su stand-up. Ad arricchire il tutto ci pensano le bellissime illustrazioni che calano immediatamente i giocatori nell’atmosfera scanzonata tipica della casa editrice, il cui principale obiettivo si conferma essere quello di divertire bambini e famiglie con giochi immediati dalle tematiche coinvolgenti.

Il gioco in breve

Lo scopo del gioco è ritrovare l’orsacchiotto fantasma del piccolo Buu, un fantasmino che con i suoi raccapriccianti lamenti sta tenendo sveglia tutta la città.

Una volta sistemate sul tavolo le numerose tessere che compongono i tre ambienti della casa stregata, il gioco può iniziare. Ogni giocatore dispone di una torcia elettrica, splendidamente rappresentata, che si compone di 6 “tacche” di batteria. Lanciando il dado, i giocatori muovono la loro pedina nelle stanze della casa, cioè le tessere, scoprendole una alla volta. Nelle stanze spesso si nascondono cose orride e spaventose, che fanno diminuire la batteria della torcia. Quando una torcia si scarica del tutto, il giocatore non ha più modo di fare luce all’interno dell’oscura villa, ed è costretto a tornare indietro e ricaricare le batterie.

I tre ambienti della casa sono separati da due corridoi, accessibili solo dopo che un giocatore trova la chiave. I corridoi funzionano sia da stazione per ricaricare le batterie della torcia, sia da checkpoint da cui ripartire quando si esaurisce la batteria della torcia.
L’orsetto fantasma di Buu si trova nell’ultimo ambiente della casa, il giocatore che riesce a trovarlo per primo vince la partita!

Cosa mi piace de La Casa Stregata

La casa stregata è un gioco molto godibile, che coinvolge grazie alla tematica accattivante e ad un sistema di gioco semplice ma efficace. Giocando in famiglia non si avvertono dislivelli dovuti ad età differenti, tutti i giocatori indifferentemente dall’età che hanno possono arrivare in fondo e vincere. Inoltre La Casa Stregata presenta una particolarità molto interessante: è letteralmente un gioco fosforescente! Le tessere e i componenti infatti si illuminano al buio, rendendo l’esperienza di gioco ancora più… Da brividi.

In conclusione

L’unica nota stonata del gioco è che la preparazione, per via del gran numero di tessere, possa richiedere un po’ di tempo in più rispetto a giochi rivolti alla stessa fascia d’età, non è dunque la scatola che tiro fuori quando so di aver poco tempo. Una bella partita serale invece, magari a luci soffuse, regala minuti di gioco divertenti per tutta la famiglia, con esiti sempre imprevedibili.
Se subite il fascino del mistero e vi piacciono le atmosfere alla Brivido, accogliete senza indugi La Casa Stregata nella vostra collezione.

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Ideato da Carlo Molinari
carlo.molinari@ocaloca.it
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